Il libro, nel formato cartaceo, rappresenta una guida per prendere dimestichezza con le tecniche di realizzazione del gioiello. I libri sul gioiello servono per rimirare la bellezza di oggetti ritenuti – talvolta e a torto - dei meri vezzi.
In passato le grandi casate nobiliari, quando i loro componenti venivano ritratti nei dipinti di famiglia, indossavano tutti i gioielli che possedevano.
Non era una semplice usanza, era una regola sociale. Attraverso di essa si mostrava ai presenti e si tramandava ai discendenti la ricchezza del casato.
Tuttavia, il mondo della gioiello è molto di più di una semplice usanza culturale.
Il gioiello è arte; il gioiello è manifestazione del pensiero attraverso la manipolazione della materia.
Il gioiello è oggetto di rassegne dedicate, di mostre itineranti, anche nei musei più importanti del mondo. Da Il gioiello italiano del XX secolo presso il Poldi Pezzoli di Milano (2016-2017), fino all’esposizione monografica dedicata a Van Cleef & Arpels il Tempo, la Natura, l’Amore in quel di Palazzo Reale, sempre a Milano.
Protezione, forza, serenità: sono infiniti i poteri attribuiti sin dal passato ai gioielli ed alle pietre preziose incastonate su die esse.
Indossare un gioiello pret a porter oppure un pezzo di haute joaillerie ha lo stesso sapore della tua colonia preferita.
Lo sapeva bene Audrey Hepburn che nel film "Collezione da Tiffany", quanto nello scambio con Elizabeth Taylor, quest'ultima le dichiarava: “Le grandi donne hanno bisogno di grandi diamanti”.
E allora perché non approfondire di più l’argomento monili, magari leggendo dei libri sul gioiello? Sul web se ne trovano moltissimi, da quelli dedicati alle grandi maison, fino ai volumi che ne tracciano interamente tutta la storia. A proposito, nella foto, la collana della Maison Bulgari indossata da Elizabeth Taylor, ora esposta alla retrospettiva Bulgari a Mosca, presenta 16 smeraldi colombiani ottagonali a gradini, ciascuno circondato da diamanti, con un pendente con smeraldo 23,44 carati che era stato una spilla
Se dopo la lettura del tuo libro sul gioiello vuoi essere impeccabile, fatti ispirare dal negozio virtuale dei produttori artigiani orafi del marchio DiValenza www.joyluxury.it. Vuoi saperne di più su come scegliere il tuo gioiello? Chiedi consiglio alla tua personal shopper del distretto ORAFO numero UNO in Italia; chiedi al Consorzio del Marchio Orafo DiValenza scrivendo a info@divalenza.it
Perché scegliere un gioiello di Valenza? Perché Valenza è la capitale piemontese dell'oreficeria e della gioielleria, ed è la città italiana con la più ricca e consolidata tradizione nel settore. Questa piccola cittadina sita nel cuore del Piemonte vanta più di 250 anni di tradizione orafa. La famosa Maison Bulgari ha in Valenza il più grande stabilimento produttivo d'Europa; la Maison Damiani (di proprietà dell'omonima famiglia) produce i suioi gioielli a Valenza. Il Distretto orafo di Valenza è, una realtà incredibilmente solida che punta la propria attività sulla qualità artigianale del gioiello e sull'innovazione. Non è un caso che, oggi, si contino più 800 imprese operanti nel settore dell'oreficeria che annoverano ben più di 5.000 addetti ai lavori, la maggior parte dei quali coinvolti nel processo produttivo. Il 70% delle pietre preziose importate dall'Italia raggiunge il Distretto di Valenza ed il 65% dei gioielli prodotti viene esportato alla volta di ben 150 Paesi differenti. Cifre da capogiro che trovano il proprio fondamento in una tradizione lunghissima che si è consolidata nel corso del tempo grazie all'attenzione dei produttori alla qualità, ma anche alla formazione e all'evoluzione dei processi produttivi che oggi, talvolta, si avvalgono anche delle nuove tecnologie, specialmente in fase di progettazione e disegno del gioiello da parte dei designer.
