Dall’inizio dei tempi l’oro è stato uno dei metalli più apprezzati per realizzare gioielli. Nelle gioiellerie e nei negozi online si vedono gioielli realizzati in oro giallo ma anche gioielli realizzati in oro bianco e in oro rosa. Voi capire come funziona il colore dell'oro? Il Marchio Divalenza ti spiega tutto sui colori dell'oro.
La maggior parte dell’oro estratto dalle miniere viene utilizzato per la fabbricazione di oggetti preziosi mentre solo una parte di esso viene utilizzato per investimento.
Le caratteristiche intrinseche dell'oro, quali la sua bellezza, la sua resistenza e la sua lavorabilità hanno ispirato intere generazioni di orafi che hanno creato gioielli unici per soddisfare la voglia e il desiderio delle persone. Un gioiello è un simbolo di amore ma anche di patrimonio.
L'oro è stato apprezzato da tutte le civiltà; a questo metallo nobile è sempre stato riconosciuto un posto d'onore nella realizzazione di oggetti che si associano al potere, alla ricchezza e alla felicità. Da un punto di vista squisitamente chimico, il simbolo atomico dell'oro è Au e sulla tavola periodica degli elementi esso è indicato come un metallo giallo.
L’oro presenta una combinazione ottimale di caratteristiche fisiche e meccaniche:
L'unità di misura della purezza dell'oro è il "carato" che il cui simbolo è “k”.
La purezza dell'oro è definita dalla sua percentuale. Ad esempio, 100% di oro puro corrispondono all'"Oro 24 K". Come accennato in precedenza, l’oro puro è troppo morbido per essere lavorato; difficilmente troveremo nelle vetrine dei negozi gioielli marchiati oro 24 K. Per questa ragione quindi è necessario mescolare l'oro puro 24 K con altri metalli come rame, argento, palladio, nichel (ora vietato perchè allergenico) e zinco per conferirgli una maggiore durezza.
Vediamo quali sono i carati in uso per la vendita di oggetti d'oro al pubblico dei consumatori:
24 carati = oro 100% è troppo morbida per i gioielli per cui si trova sui lingotti;
22 carati = 91,7% molto morbido non è raccomandato per i gioielli, ma è usato in monete;
18 carati = 75,0% consigliato per l'alta gioielleria;
14 carati = 58,3% consigliato per la gioielleria;
12 carati = 50,0%;
10 carati = 41,7% Il limite legale carati considerato come vero oro negli Stati Uniti, mentre in Italia il limite è l’8 carati 33,3%
Oro giallo: l'oro giallo costituisce il colore naturale dell’oro ed è l’oro comunemente utilizzato per i realizzare i gioielli. Generalmente è mescolato con leghe quali il rame e l'argento. Il colore (giallo più o meno acceso) dipende dal colore dei metalli con cui esso viene legato. In questo senso si tenga presente che più l'oro è puro (ossia quanto più si avvicina a 24 carati), più il colore sarà luminoso.
Oro bianco: l'oro bianco si differenzia dall'oro giallo perchè viene mescolato a leghe di colore chiaro quali l'argento e il palladio. Recentemente l'oro bianco è diventato molto popolare contrapponendosi al tradizionale oro giallo. L'oro bianco ha le stesse proprietà dell’oro giallo. Talvolta, per migliorarne l’aspetto, viene placcato con il rodio, un metallo particolarmente bianco.
Oro rosa: l'oro rosa è realizzato mescolando la lega d’oro con il rame che gli conferisce un caldo colore rosa.