In Francia, l'apprendistato assistito si è dimostrato un efficace strumento di inclusione lavorativa per le persone con disabilità. Questo modello, sviluppato dall'associazione GRAFIC e gestito da LADAPT, capofila del progetto SAS Project, si basa su un processo strutturato che pone al centro del sistema per l'inserimento lavorativo la persona disabile e per raggiungere questo scopo coinvolge diverse figure professionali che hanno compiti tra loro coordinati.
Oggi parliamo dei Consulenti per l'Integrazione Professionale chiamati nel progetto SAS Project VIC ( che è l'acronimo inglese di Vocational Integrational Consullor).
I VIC svolgono un ruolo centrale nell'accompagnare le persone con disabilità nel loro percorso di apprendistato perché il loro compito è di fornire supporto concreto e assistenza professionale nella ricerca di un'azienda interessata ad assumere la persona disabile cognitiva, nella negoziazione del contratto di apprendistato, nell'adattamento del piano formativo alle esigenze specifiche di ciascun individuo, nell'assistenza al datore di lavoro per predisporre i necessari accomodamenti affinchè l'apprendista possa svolgere al meglio il suo lavoro. Oltre a ciò i VIC mantengono i contatti con gli enti di formazione per garantire un'esperienza di apprendistato positiva e produttiva e fanno da ponte tra l'apprendista e la sua famiglia.
L'apprendistato assistito così come elaborato dall'associazione LADAPT e cristallizato nel "Referential" si articola in diverse fasi che per il VIC vanno dalla valutazione iniziale che avviene quando l'allievo è ancora studente presso il Centro di formazione oppure quando ha finito il percorso di studio, per passare alla valutazione delle competenze personali e delle esigenze formative/lavorative fino ad accompagnarlo alla conclusione del percorso di apprendistato.
Durante tutto il processo, i VIC offrono un supporto costante, aiutando le persone con disabilità a superare le sfide e a raggiungere i propri obiettivi professionali.
Il modello francese di apprendistato assistito offre spunti interessanti per l'Italia, dove l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità rimane una sfida importante. L'esperienza dei VIC dimostra l'importanza di un accompagnamento personalizzato e di un coordinamento tra i diversi attori coinvolti nel processo di inserimento lavorativo previene l'abbandono del contratto di apprendistato da parte della persona disabile cognitiva e aumenta sensibilmente il numero delle esperienze lavorative che hanno raggiunto il loro termine contrattuale.
Il consorzio DIVALENZA, con la sua esperienza nel settore dell'artigianato orafo, può contribuire a promuovere l'apprendistato assistito in Italia. In particolare, il Consorzio può: